Luciana è una caposala, separata con due figlie grandi, che alla soglia dei cinquant'anni, durante una mammografia, scopre di avere un tumore. Con un senso di smarrimento e piena di dubbi, decide di scrivere un diario che porterà avanti fino all'ultima chemioterapia. Un resoconto tagliente dove si scopre dalla parte del paziente, lei che fino ad allora era stata quella con il camice bianco. Emergono le fragilità, i dubbi se potrà tornare a vivere la sua vita a 360°, il suo essere donna, distrutto e ricomposto sotto una nuova veste. Esce allo scoperto il feroce contrasto fra l'asetticita' dei medici nell'affrontare la malattia e la violenza vissuta dal paziente che ne consegue.
Un racconto duro quanto vero, che mette in risalto chirurgicamente ogni sentimento di sofferenza o riscatto e speranza che la protagonista vive.
Un libro che merita di essere letto, che ci dà una grande lezione di vita.
Frasi del libro
"Ma tutte le mie emozioni continueranno a essere così contenute, controllate? Mi terrorizza tutto ciò, soprattutto se penso che probabilmente certe malattie vengono proprio perché le emozioni sono state troppo contenute."
"Mi sento come scivolare la vita, ma non verso la morte, bensì verso il cambiamento, e tutto ciò che mi circonda lo percepisco diverso, lontano, staccato da me."
"I medici approfittano delle loro conoscenze per esercitare il potere sulla nostra vita e il nostro corpo, e noi malati siamo costretti ad affidarci nelle loro mani, spesso rinunciando alla nostra dignità."
Il diario è edito da Edizioni il punto di incontro
Comments