Ilaria è una ragazzina di dodici anni, che vive in una villetta bifamiliare, con accanto una signora con l'hobby della pittura e con due amici del cuore, il silenzioso "futuro" astrofisico Francesco e la esuberante Susanna. La vita ordinaria della dodicenne viene sconvolta dalla notizia che è stato ricoverato, nell'ospedale dove lavora la madre, un bambino che ha perso i suoi genitori adottivi. Da lì a poco Ilaria realizza che Babu, il ragazzino orfano, verrà affidato alla sua famiglia.
Un racconto per ragazzi, che piace anche agli adulti. Chi parla è Ilaria, con i suoi trascinanti dialoghi, tipici dell'adolescenza, che ci fa entrare, con le sue emozioni, nel mondo dell'affido. Scritto benissimo, questo libro è pieno di energia e porterà il lettore nell'universo dei ragazzi negli anni di Bin Laden e l'attacco delle torri gemelle.
Da suggerire
Il libro, edito da Il battello a vapore, è consigliato dagli 11 anni
Frasi del libro
"Questo incidente della famiglia distrutta è entrato nella nostra vita come se quell'assassino a forma di camion, oltre a fare a pezzi un'automobile, avesse sfondato in un sol colpo direttamente la parete di casa nostra".
" Per farla breve, la signora Vi aveva messo un pennello in mano a Gabriele e aveva cominciato a farlo lavorare."
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