Io prima di te. Jojo Moyes

Oggi volevo giocare facile parlando di un libro così bello. Un testo romantico, che parla di amore, riscatto, senso della vita, rispetto del dolore anche se questo comporta una scelta estrema. Un romanzo per molti versi salvifico, per la protagonista femminile che per puro caso dopo aver perso il lavoro si trova a fare l'assistente ad un uomo reso paraplegico da un incidente e che grazie a lui scopre le proprie aspirazioni e potenzialità; per il protagonista maschile che, inaridito dopo l'accaduto ed intenzionato a lasciarsi morire, scopre che comunque si può amare e dare molto anche se costretti in una sedia a rotelle; per chi lo legge perché, sicuramente dopo averlo assaporato in ogni sua pagina, non sarà più lo stesso e si troverà a riflettere sui misteri della vita e della morte. La ragazza, un tipo diciamo, non convenzionale, libera ed esuberante, all'inizio del proprio incarico, trova non poche difficoltà, dovute alla totale inesperienza nel settore assistenziale. Le corre in aiuto l'infermiere Nathan, il suo carattere e la voglia di non arrendersi. Poco a poco però, quello che doveva essere un semplice lavoro, diventa per Louisa una chance di riscatto ed una occasione per trovare un amore puro, così grande da essere sacrificato. Chi legge il libro deve prepararsi a piangere, ed anche tanto, perché una storia d'amore così profonda, che va oltre le barriere e il tempo non capita tutti i giorni di assaporarla. Dal romanzo è stato tratto anche un film altrettanto intenso.

Frasi del libro "In mezzo al soggiorno troneggiava una sedia a rotelle nera con il sedile e lo schienale rivestiti in nappa." "Quel piccolo pezzo di carta patinata improvvisamente si caricò di un’enorme responsabilità. Avevo centodiciassette giorni per convincere Will Traynor che aveva una ragione per vivere." "Sei scolpita nel mio cuore, Clark, fin dal primo giorno in cui sei arrivata con i tuoi abiti ridicoli, le tue terribili battute e la tua totale incapacità di nascondere ogni minima sensazione. Tu hai cambiato la mia vita." "Sono stati i sei mesi più belli della mia vita."