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Immagine del redattorePeacock

Il caffè dei gatti.




Nagore è una donna alla soglia dei quarant'anni, che, una volta lasciata dal compagno londinese per una giovane artista, si trasferisce a Barcellona senza un soldo. Le corre in aiuto una vecchia amica, proponendole un lavoro come barista in un café dove dimorano sette gatti in cerca di adozione. Per lei, che da sempre ha un odio nei confronti dei felini, non è semplice adattarsi alla nuova situazione. Passate le prime settimane però inizierà ad apprezzare i quattro zampe, tanto che grazie a loro ....

La Solyom ci propone un romanzo fresco, originale. Accarezza con le parole il mondo felino e lo fa suo, dandoci piccole perle filosofiche da adattare alla vita di tutti i giorni. Scritto con delicatezza, ci fa amare questa sua protagonista, costretta suo malgrado a reinventarsi, in grado di sconfiggere le sue paure più recondite. Da leggere sotto l'albero di Natale, per alleggerire il cuore.



Frasi del libro

"Non voglio gatti nel mio cappuccino, per favore! protestò interiormente Nagore mentre cercava di non guardare i sette animali che la scrutavano con i loro occhi azzurri, gialli, verdi o arancioni, tra le varie tonalità."

"Che cos'è un ikigai?- chiese Nagore con una certa curiosità.

È una parola giapponese che indica ciò che ti fa sentire viva, la tua ragione per alzarti la mattina e andare avanti...A volte lo traducono con passione o scopo di vita".

Il libro è distribuito da Giunti

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