Niente è mai scontato con Vitali. Anche un semplice caso di morte da infarto può diventare lo spunto per un racconto dalle tinte noir. Il dottor Lonati, amico della vittima, chiamato dalla famiglia per constatare il decesso, avverte subito che qualcosa nella morte del notaio Galimberti non torna, a partire dal pungente odore di fritto, che inonda il cadavere. Con una serie di indizi, apparentemente lasciati lì per caso, inizia ad indagare, ma la verità non è mai come la si dipinge. Un giallo di provincia, che avviluppa il lettore e lo costringe ad una piccola ma gradevole maratona per arrivare a scoprire se il notaio è stato davvero ucciso e da chi, non senza rimanere incantato da superbi colpi di scena. Incantevole
Frasi del libro
"Ripensò all'odore di fritto, alle tracce di scarpe sulla moquette. L'autopsia sarebbe stata un'offesa insopportabile per la famiglia Galimberti."
"Sembrava che tutto fosse rivestito da una patina di antico. Anche lui, il tipografo, sembrava sbucato dal passato, col grembiule nero, liso ai gomiti, la testa di capelli bianchi arruffati, la minuziosa petulanza con cui volle dimostrare al dottore tutte le fasi della lavorazione, spiegargli il tipo di accordo che aveva col Crozzi."
"Vale a dire zucchero. Una pilloletta di zucchero. Rivestita di cera. Ottimo scherzo, buono per carnevale."
Il libro è distribuito da Garzanti
Comments