Siamo intorno al 1815, la battaglia di Waterloo è da poco finita e Napoleone è ancora uno degli argomenti dei salotti bene di Londra. Cressida, una ventiseienne aristocratica, si appresta a vivere la Stagione fra cene, spasimanti ed inviti mondani. La sua spensieratezza viene offuscata dal rientro nella capitale di Dev Rossiter, che sette anni prima, quando ancora non aveva ricevuto in eredità una fortuna, era stato fidanzato per una sola settimana con lei. Il rancore in Cressy è ancora vivo e non esita a celarlo fin dal primo incontro. A mettere del pepe alla situazione già complicata, l'arrivo a casa della donna di una giovane senza dote ,Kitty, all'apparenza innocente e onesta, ma che si rivela fin da i primi momenti intenzionata a sistemarsi con un uomo facoltoso, puntando quasi subito Rossiter.
Una storia deliziosa, d'altri tempi, che ci fa tornare indietro nei secoli, fra dandy nullafacenti e signorine pudiche, dove l'amore, quando c'è, viene vissuto con grande passione, o, se manca, è solo una finzione per puntare ad una stabilità economica.
Da leggere
Frasi del libro
"Sarebbe forse stato meglio per voi se la vostra prozia non vi avesse lasciato quell'enorme patrimonio, perché in quel caso, come qualsiasi giovane senza alcuna prospettiva, sareste stata costretta ad accettare la prima proposta che vi avessero fatto."
"È molto ricco vero? - Non poteva pensare che tutto l'interesse di Kitty per Rossiter si trovava in quelle parole. E perché no? Si chiese indispettita. Kitty non sarebbe stata la prima ragazza senza un centesimo a preoccuparsi del patrimonio prima di concedere il proprio cuore."
"Rossiter avrebbe sposato quella gatta morta di Kitty Chevenix, che era quanto si meritava, e lei....lei avrebbe sposato Langmere, sarebbe diventata la regina della società londinese e sarebbe vissuta felice per sempre."
Il libro è distribuito da Oscar Mondadori
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